Macerazione con ultrasuoni e flocculazione con colla di pesce
Cita da mario su 21 Novembre 2017, 21:14Norberto, ci stavo pensando anch'io all'esperimento del solo 'PG'... ricordo che le prime 'macchine da fumo' in discoteca (si legga almeno anni70) erano basate sul principio delle attuali e-cig, vasconi con resistenze elettriche in cui si versava PG +o- profumato e non penso arricchito di VG perché avrebbe lasciato un velo appiccicoso su tutto ciò su cui si posava il 'fumo'.
Norberto, ci stavo pensando anch'io all'esperimento del solo 'PG'... ricordo che le prime 'macchine da fumo' in discoteca (si legga almeno anni70) erano basate sul principio delle attuali e-cig, vasconi con resistenze elettriche in cui si versava PG +o- profumato e non penso arricchito di VG perché avrebbe lasciato un velo appiccicoso su tutto ciò su cui si posava il 'fumo'.
Cita da peppolasagna su 21 Novembre 2017, 21:34hahahaha
fantastico parallelismo, anche a me era venuta questa in mente questa associazione.
sempre stato affascinato dalla macchina del fumo (:
hahahaha
fantastico parallelismo, anche a me era venuta questa in mente questa associazione.
sempre stato affascinato dalla macchina del fumo (:
Cita da Andrea Alkemikosvapo su 22 Novembre 2017, 23:59Sono d'accordo con l'analisi di Marco, che apprezzo per essersi prodigato in un esperimento coraggioso 👏
In effetti i tabacchi meno "curati", come il Virginia, il Burley, il Maryland ed gli Oriental, hanno molti zuccheri, in particolare il primo.
Tuttavia, l'alcool quasi puro che utilizziamo li scioglie scarsissimamente. I pochi zuccheri sciolti sono dovuti a quel 5% di acqua e sono ulteriormente ridotti dal passaggio in freezer, che riduce ulteriormente la solubilità degli zuccheri.
Concordo, quindi, sul fatto che non sia un aspetto di cui curarsi più di tanto.
Inoltre, con tabacchi come il Kentucky ed il Latakia il problema è ancora più secondario.
Sicuramente, quando si passa alla frutta la musica cambia, ma, anche in quel caso, l'alcol ed il freddo fanno la loro parte.
Sono d'accordo con l'analisi di Marco, che apprezzo per essersi prodigato in un esperimento coraggioso 👏
In effetti i tabacchi meno "curati", come il Virginia, il Burley, il Maryland ed gli Oriental, hanno molti zuccheri, in particolare il primo.
Tuttavia, l'alcool quasi puro che utilizziamo li scioglie scarsissimamente. I pochi zuccheri sciolti sono dovuti a quel 5% di acqua e sono ulteriormente ridotti dal passaggio in freezer, che riduce ulteriormente la solubilità degli zuccheri.
Concordo, quindi, sul fatto che non sia un aspetto di cui curarsi più di tanto.
Inoltre, con tabacchi come il Kentucky ed il Latakia il problema è ancora più secondario.
Sicuramente, quando si passa alla frutta la musica cambia, ma, anche in quel caso, l'alcol ed il freddo fanno la loro parte.