ANPVU. Intervista al Presidente: Carmine Canino

ANPVU. Una realtà in crescita, che oggi conta oltre 700 Vapers iscritti. Tanti obiettivi conquistati nel 2018 e ancora di più in programma per il nuovo anno. Ne parliamo con Carmine Canino, Presidente dell’Associazione.

Carmine. Presidente di ANPVU: Associazione Nazionale per i Vapers Uniti. Cos’è ANPVU?
ANPVU è l’unica Associazione di promozione sociale e culturale italiana che rappresenta il Vaper. È impegnata nello sviluppo, la promozione, l’organizzazione, la sensibilizzazione e la diffusione dell’attività culturale ricreativa nell’ambito dello svapo, nelle specialità ad esso appartenenti in tutte le forme e manifestazioni, nel territorio dello Stato Italiano ed a livello Internazionale. Altresì, si impegna nella difesa dei diritti e degli interessi dei Vapers e nella promozione di iniziative volte a diffondere la cultura dello svapo.

Con queste premesse, è facile intuire l’importanza di entrare a far parte di ANPVU e di condividerne gli alti obiettivi. La campagna di tesseramento per l’anno 2019 è aperta e so che ANPVU sarà presente all’Exvapo, che si terrà a Napoli nei giorni 25-26-27 gennaio 2019, anche per raccogliere nuovi iscritti.
Esatto. Saremo presenti a Napoli per promuovere l’Associazione ed i suoi scopi e per raccogliere tante iscrizioni. Stiamo crescendo e più saremo numerosi e più la nostra voce sarà rappresentativa di un comparto fondamentale del panorama dello svapo, il suo vero motore: il Consumatore.

I visitatori raggiungeranno lo Stand e cosa troveranno?
Innanzitutto, AMICI ed AMICHE. Siamo tutti Consumatori accomunati dalla passione per uno strumento che può veramente salvare vite, riducendo il rischio di salute correlato al vizio del fumo. Con noi ci saranno Secial Guest come Miss Svapo, Marty Belloccio, Nicole Kimberly, più altri Componenti del Direttivo di ANPVU e insieme presenteremo ANPVU e raccoglieremo le iscrizioni. E poi c’è la sorpresa…

La sorpresa?
Sì. Diciamo che i nuovi tesserati non torneranno a casa a mani vuote. COIV, la Coalizione Operatori Italiani Vaping, Associazione dei Produttori che ha creduto in noi, ha sponsorizzato una fantastica iniziativa. Dieci produttori afferenti a COIV hanno creato una serie esclusiva di aromi concentrati che verranno omaggiati esclusivamente a coloro che raggiungeranno il nostro Stand e diventeranno nuovi soci. Questi aromi non saranno disponibili nei negozi, perché sono stati creati appositamente per i nostri nuovi tesserati. Quindi, bisogna approfittarne.

Questa è davvero una grande sorpresa. Puoi svelarci chi sono i Produttori, in modo che possiamo ringraziarli assieme a COIV, che ha sponsorizzato l’iniziativa?
Certo. Stiamo parlando di Azhad’s Elixirs, Cyber Flavour, Iron Vaper, La Tabaccheria, Lop, Monkeynaut Flavors, Shake’n’Vape, Suprem-e, ToB e Vitruviano’s Juice.

Quanto costa associarsi ad ANPVU?
Costa 5€. Per restare in tema, meno del prezzo di un aroma. Anzi, l’aroma lo regaliamo.

È un prezzo popolare, alla portata di tutti. Permettimi anche di ricordare al posto tuo che è anche possibile tesserarsi in qualità di socio sostenitore e, voglio dirlo, l’ho fatto e sono orgoglioso di averlo fatto. Vogliamo raccontare come ANPVU investe il ricavato delle quote associative?
Nell’anno 2018, grazie al contributo associativo, abbiamo sopportato i costi della legale costituzione dell’Associazione, dell’iscrizione presso l’Agenzia delle Entrate, dell’assegnazione del codice fiscale, della registrazione del logo ANPVU e del copyright a cui l’abbiamo sottoposto. Attualmente, la nostra Associazione conta circa 700 iscritti e, sempre grazie al loro contributo, abbiamo potuto investire anche sulla costruzione ed il mantenimento del sito, che ci permette di pubblicare tante notizie ed aggiornamenti, e sull’app, che ci tiene in contatto costante con i nostri soci e dove i soci possono disporre della tessera personale in formato digitale. E poi, vengono le spese di gestione, le consulenze legali, fondamentali quando si vuole rappresentare seriamente una categoria, e la possibilità di organizzare la nostra presenza puntuale a fiere, eventi promozionali, tavoli di lavoro, appuntamenti scientifici ed incontri internazionali.
Entro maggio, l’Assemblea si riunirà per l’approvazione del bilancio, che, una volta approvato, verrà reso pubblico sul nostro sito. Ci sembra una forma rispettosa, che va a vantaggio della trasparenza. E sempre a scopo di trasparenza, stiamo testando una piattaforma attraverso la quale gli Associati potranno prendere parte all’Assemblea ed esprimere il proprio voto tramite un sistema di voto on-line, sicuro e certificato, gestito da un’azienda specializzata.

Hai parlato di incontri internazionali. In che modo ANPVU si inserisce nel contesto internazionale?
Finalmente, anche il Consumatore italiano è rappresentato su un piano internazionale. Possiamo dire con orgoglio che dall’anno 2018 ANPVU è entrata a far parte dell’INNCO, l’International Network of Nicotine Consumer Organizations. Stiamo parlando della rete internazionale di Associazioni dei Consumatori accreditata presso l’ONU.

E a livello nazionale?
Come ho detto, ANPVU è attualmente l’unica Associazione per i Consumatori in Italia. L’anno scorso, l’Associazione dei Consumatori Vapit ha scelto di sciogliersi e di convergere in ANPVU, per un’unione di intenti.
Nel 2018, anno difficile per lo svapo italiano, abbiamo rappresentato i Consumatori presso i tavoli istituzionali, presentando le loro istanze. Abbiamo avviato un dialogo ed una collaborazione con COIV, LIAF (Lega Italiana Antifumo) e UnieCig. Insieme, siamo riusciti a far pubblicare un’intera pagina di sensibilizzazione su ben quattro testate giornalistiche nazionali.
A dicembre, tutti questi sforzi si sono concretizzati in quei cambiamenti che ormai tutti conosciamo.

Un grande risultato. Sei contento?
Diciamo che, per il momento, possiamo dirci parzialmente soddisfatti. La tassa sui liquidi da inalazione è stata ridotta in modo molto significativo: 0,40€ per 10ml di liquido senza nicotina e 0,80€ per 10ml di liquido nicotinato. Sicuramente si può fare di più e ci batteremo perché ciò accada. Ma è sicuramente un buon inizio.

I prossimi obiettivi?
Vogliamo completare l’opera. Zero tassa per i liquidi senza nicotina, uscita da AAMS e vendita on-line libera, senza depositi fiscali. Continueremo la nostra missione e riusciremo a far valere le nostre ragioni, che sono quelle dei Consumatori.
Poi, vogliamo raggiungere una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica e lo faremo in collaborazione con il prof. Riccardo Polosa, dell’Università di Catania, il CoEHAR (Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo) da lui rappresentato e con gli Ordini dei Medici. Secondo noi, una sana politica di prevenzione sanitaria, intelligente e lungimirante, che guardi alla salute dei propri cittadini, ma anche al risparmio della spesa sanitaria di uno Stato come l’Italia, non può e non deve essere esclusivamente appannaggio di provvedimenti di carattere fiscale.
Per raggiungere questi grandi obiettivi, abbiamo bisogno dell’appoggio di tutti e quest’anno speriamo di triplicare o quadruplicare gli iscritti.

Se dovessi dare un consiglio ad un fumatore di sigarette tradizionali, su cosa metteresti l’attenzione per convincerlo a passare al mondo delle e-cig?
Questi sono i consigli che do tutti i giorni. Ricordo sempre ai fumatori che le sigarette contengono oltre 400 componenti tossiche e 40 dichiaratamente cancerogene, oltre la nicotina ed il monossido di carbonio prodotto dalla combustione. Che la combustione libera circa 5.000 sostanze tossiche. A contrario, l’ e-cig è composta principalmente da un atomizzatore che riscalda un liquido composto da Glicole Propilenico, Glicerolo Vegetale, Acqua, Aromi e, eventualmente, nicotina.

Bene, Carmine. Io vi auguro, anzi, da neoassociato, dico che auguro a noi di raggiungere tutti gli obiettivi in programma. Vogliamo dare i riferimenti di ANPVU a chi ci legge?
Il sito internet www.anpvu.it, il Gruppo Facebook ANPVU – Associazione Nazionale per i Vapers Uniti, la mail info@anpvu.it e il numero verde 800 10 76 70 (Lun- Sab: 10:00 – 18:00).

Chiaro e preciso, come sempre. Non mi resta che salutarti, Carmine, e ringraziarti, anche da parte di chi ci leggerà.
Grazie a te per questa intervista e un grazie anticipato a quanti aderiranno e decideranno di sposare il Progetto di ANPVU.


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