Twisted wire. Più gusto contro il coil killing

Lo sappiamo ormai tutti: gli aromi organici sporcano le coil. Anche producendo o acquistando aromi puliti, le dimensioni ed il peso delle molecole odorose degli estratti naturali tendono a sporcare più facilmente fili e cotone, costringendoci a rigenerare frequentemente. Ma ci sono fili che durano più di altri. Parliamo di twisted wire.

I twisted wire sono fili composti da più fili resistivi spiralizzati reciprocamente, formando una struttura elicoidale. Tra un filo e l’altro è presente uno spazio intangibile, in cui il liquido entra per capillarità e uno dei vantaggi di una rigenerazione fatta con questo tipo di filo è che, oltre al cotone, il filo stesso si comporta come materiale assorbente. Grazie a questa caratteristica, è molto difficile che la superficie più esterna della coil, quella non aderente al cotone, vada in secca, producendo residui carboniosi. Ma oltre a questo vantaggio, che è quello che più ci interessa, ve ne sono ancora due molto interessanti. Primo, la partecipazione di tutta la superficie del filo alla formazione di vapore rende queste coil molto più aromatiche di quelle a filo singolo. Secondo, la reattività è superiore rispetto a coil a filo singolo di resistenza simile.

Per creare dei twisted wire è sufficiente prendere due fili resistivi dello stesso diametro e spiralizzarli reciprocamente. Con l’aiuto di un trapano e seguendo uno dei numerosi tutorial presenti in rete, creare un twisted wire sarà un gioco da ragazzi. Un’alternativa è l’acquisto di twisted wire pronti e rispondenti alle nostre necessità.

Attraverso un esempio pratico, cerchiamo di spiegare come sostituire le coil a filo singolo con coil twistate, mantenendo valori di resistività molto simili e flusso termico identico, a parità di potenza erogata.

Immaginiamo di voler sostituire una coil da 6 spire di Kanthal-A1 da 28 gauge su punta da 2,5mm, che, ipotizziamo, siamo soliti alimentare a 12W. Vediamo le caratteristiche di questa coil*.

Resistenza: 1,1 Ohm
Flusso termico a 12W: 200mW/mm²
Capacità termica: 16mJ/K
Superficie della coil: 62mm²

Ora, utilizziamo un metodo empirico che ho ideato e col quale mi sono sempre trovato bene.

Al diametro del filo singolo espresso in gauge togliamo 4 misure. Considerando la coil ipotizzata precedentemente, otterremo un diametro di 32 gauge. Ora, creiamo o procuriamoci un twisted wire formato da due fili di Kanthal-A1 da 32 gauge. Dopo di che, avvolgiamo una coil su punta da 2,5mm, con un numero di spire dimezzato rispetto alla coil precedente, ed analizziamo il risultato*.

Resistenza: 1,3 Ohm
Flusso termico a 12W: 200mW/mm²
Capacità termica: 10mJ/K
Superficie coil: 62mm²

Come si può osservare, il valore della resistenza è molto vicino a quello precedente ed il flusso termico, a parità di potenza erogata, è identico. La reattività della coil è significativamente migliorato, in quanto è diminuita la capacità termica, mentre la superficie della coil coincide con quella della coil precedente. Tuttavia, grazie alla sua particolare geometria, la coil sporcherà meno e vaporizzerà più efficacemente il liquido.

Ricapitolando, per sostituire una coil a filo singolo con una a twisted wire con caratteristiche molto simili o migliori, togliamo 4 al diametro del filo espresso in gauge e dimezziamo il numero di spire. Semplice, no?

* Nota: valori calcolati tramite l’applicazione di Steam Engine.

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