Soprannominato l’UFO, dai followers del blog, questo semplice accrocco, costituito da un contenitore ed una ventola, velocizza l’evaporazione a freddo dell’alcol etilico nel Metodo della concreta, sfruttando una superficie libera ampia e la ventilazione forzata.
Per costruirne uno, bastano pochi elementi dal costo di circa 20€, un po’ di attrezzi da lavoro, bassissima capacità manuale e poco più di un’ora di tempo libero.
Procuriamoci un contenitore ermetico di vetro per alimenti. Per piccole estrazioni, è perfetto un contenitore del diametro di circa 15cm e altezza di circa 7cm. Nell’esemplare fotografato, è stato impiegato un contenitore Frigoverre, reperibile in tutti i supermercati, accessoriato di un coperchio di plastica facilmente lavorabile.
Ci servirà anche una ventola di raffreddamento con griglia di protezione alimentata via USB. Se ne trovano facilmente, anche su Amazon, e si possono alimentare tramite un carica batterie per smartphone o per mezzo di un comodo powerbank.
Con un compasso, tracciamo sul coperchio del contenitore una circonferenza centrata di un diametro pari a quello della girante della ventola e ritagliamola con un cutter. Intorno al foro ritagliato, individuiamo sei centri per ricavare con un trapano altrettanti fori più piccoli, del diametro di 1cm.
L’evaporatore a ventilazione forzata è pronto. Sarà sufficiente poggiare sul foro centrale due strati di garza sterile, per evitare il passaggio di polvere, sui quali verrà appoggiata la ventola, che ventilerà la superficie dell’estratto alcolico. I vapori alcolici usciranno dai fori più piccoli e una quantità d’alcol che a freddo sarebbe evaporata nell’arco di svariate settimane evaporerà in poche ore.
L’evaporazione, più rapida nei mesi caldi, potrà essere accelerata vicino a un calorifero durante il periodo invernale.